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lunedì 30 dicembre 2013

Il bordo vertiginoso delle cose

Gianrico Carofiglio non mi delude.
Il libro "Il bordo vertiginoso delle cose" è la storia di Enrico Vallesi, cinquantenne in crisi nel lavoro, lasciato dalla sua donna, e con un passato da rivedere e un presente da vivere in modo diverso.
Una notizia di cronaca nera spinge Enrico a ritornare a casa, in Puglia, qui incontra oltre al fratello, una sua cara amica del liceo, una città cambiata,  un'ingegnante che aveva amato,  un passato che non aveva dimenticato, un pescatore che gli lancia un amo...
Personaggi molto diversi tra loro raccontano la loro quotidianità , il loro modo di essere e vivere, tra violenza, passioni, sogni, intimità, Enrico analizza tutti loro e se stesso.
La fragilità è in ognuno di loro. Tutti noi del resto siamo al bordo vertiginoso delle cose ci basta poco per perdere l'equilibrio, da vincenti possiamo diventari dei falliti, possiamo essere dei geniali delinquenti ma poi farci ammazzare, essere salutisti, ambientalisti, e poi ammalarci di cancro....
La vita è questa, l'amore può finire, la famiglia prima o poi ci lascia, il successo può spaventare.
Enrico è uno di noi e il romanzo non può non piacere.

......Quando sei per le scale pensi che tra tre giorni è il tuo compleanno, che sono tanti anni che non vai al mare da questi parti e che ci sarà pure un motivo se hai preso un costume da bagno, prima di partire. Pensi che non hai alcun motivo per tornartene a casa a Firenze, che nessuno ti aspetta per festeggiare con te. Te lo dici senza commiserazione - in passato è successo, ammettiamelo - ma anzi, con un brivido di allegria.....Come se qualcuno ...ti stesse offrendo un'altra possibilità.....


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