Translate

giovedì 4 dicembre 2014

Corbezzolo

...E mentre passeggio tra i boschi vedo un tappetto rosso, non è morbida moquette ma sono i frutti caduti dalla pianta del corbezzolo.

Gli antichi romani attribuivano la pianta del corbezzolo alla dea Cardea, sorella di Apollo. 
Si narra che Cardea potesse cacciare le streghe e guarisse i bambini con un ramo di questa pianta.

La pianta del corbezzolo può essere utilizzata in tutte le sue parti, frutti, radici, foglie, corteccia.

In fitoterapia della pianta si sfruttano le proprietà antinfiammatorie, antisettiche e quelle astringenti.

L'uso della Tintura Madre aiuta nei casi di cistiti e diarree, 40 gocce di T.M.in poca acqua due volte al giorno sino alla scomparsa dei sintomi.
Se pensate di non conoscere la pianta del corbezzolo è perchè la conoscete con il nome di ceraso marina, o i suoi frutti come cerase marine. 

Il nome botanico è "Arbutus unedo" cioè "ne mangio uno solo", sembra che fu Plinio il Vecchio che lo chiamò così, non amava molto il sapore aspro di questi frutti!
Il frutto colora il bosco, di rosso, giallo, verde, e con la sua forma tonda sembra una pallina di Natale, rallegra e colora anche la giornata più grigia.

(P.s. le info sono state rapite dal volume Riza Guida Pratica alla Erbe)




1 commento:

Little Miss Book ha detto...

Tanti Natali fa il corbezzolo si vestiva a festa a casa mia, diventava un albero di Natale. I suoi frutti rossi e ancora acerbi si prestano benissimo come decorazioni.
Da me l'abete non è l'albero predominante, abitando vicino al mare.
La prima a vestirlo di tale onore è stata la mia maestra delle elementari.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...