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venerdì 4 novembre 2011

A Dangerous Method.

A Dangerous Method

 film da vedere per chi vuole conoscere qualcosa in più dello psichiatra Carl Gustav Jung. Una pellicola che parla di malessere, dei disturbi della mente e dell'anima,  ti metodi e teorie, di rivalità, di nuovi orizzonti, di amore, di morte, di dubbi, di esistenza.
Carl Gustav Jung è allievo di Freud e usa le teorie del suo maestro anche per una sua paziente di cui poi s'innamora. Ma Jung ha una visione più olistica dell'uomo, lui crede nella sincronicità degli eventi, nei sogni, è molto vicino ai sensitivi, al mondo dell'occulto....L'armonia tra lui e Freud finisce e Jung continuerà a lavorare seguendo il suo istinto e i suoi studi.
Il film è da vedere perchè Jung esce fuori come "uomo" e non solo per lo psichiatra famoso che è stato.
 Dal film:
Jung: "Di solito si pensa che debba essere l'uomo a prendere l'iniziativa"
Sabina: "Non credi che ci sia qualcosa di maschile in ogni donna e qualcosa di femminile in ogni uomo o che così dovrebbe essere?"


Dopo aver visto il film ho ripreso un libro che ho da un po' negli scaffali "Jung parla". E' un libro dove sono presenti parte delle interviste e incontri che lo psichiatra ha tenuto negli anni della sua professione.
Diciamo che ho fatto una full immersion della vita dello psichiatra; sapersi scegliere un buon analista può servire nella vita. :-(   


......Che tipo di persona era Freud?
Ecco aveva una natura complessa, vede. A me piaceva molto, ma scopersi ben presto che quando pensava una cosa, per lui era conclusiva, mentre io ero pieno di dubbi su tutto, e così era impossibile discutere le cose veramente à fond. Capisce lui non aveva alcuna preparazione filosofica, in particolare, io studiavo Kant, ci ero immerso, e quella era una cosa troppo lontana da Freud. Sicchè fin dall'inizio ci fu una discrepanza.....

(incontro con un giornalista)
.....Quando mi trovo davanti una persona mentalmente squilibrata, non mi concentro esclusivamente su un'unica funzione della sua psiche e del suo corpo. cerco di risalire attraverso tutte le stratificazioni fino ai primi albori della psiche umana, esattamente come un geologo studierebbe le stratificazioni della terra. ....

E il suo prossimo libro?
E' quasi terminato. Lo intitolerò "Simboli onirici del processo di individuazione". Racconta come l'uomo diventa se stesso. L'uomo è sempre un individuo, ma non sempre se stesso...."Sii te stesso" come dicono gli americani.



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