mercoledì 23 maggio 2012

L'accenno di un canto primaverile.


Aleksandr Aleksandrovič Blok


 
L'accenno di un canto primaverile


Il vento portò da lontano
l'accenno di un canto primaverile,
chissà dove, lucido e profondo
si aprì un pezzetto di cielo.
In questo azzurro smisurato,
fra barlumi della vicina primavera
piangevano burrasche invernali,
si libravano sogni stellati.
Timide, cupe e profonde
piangevano le mie corde.
Il vento portò da lontano
le sue squillanti canzoni.






Aria di primavera, foglie che volano fiori che nascono.


 

Nessun commento:

Posta un commento

Sparla con me!