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venerdì 2 luglio 2010
L'orchetto di Suzanne Lebeau
"E un giorno sbocciarono rose bianche anche in inverno...."
Mai disperare,anche quando pensiamo che sia difficile uscire dalla foresta in cui ci troviamo.
L'Orchetto immaginavo che mangiasse tutte e due le altre fiabe che l'Accademia Perduta ha presentato a questo Festival....
Invece sarà per la storia un po' più nera delle altre ma non mi ha particolarmente entusiasmato . I messaggi dello spettacolo sono la diversità, accettarla, conviverci e la crescita interiore dell'uomo, la trasformazione.
Una mamma con un figlio orco che protegge suo figlio e lo nutre in modo sano per farlo diventare un bravo ragazzo. Un padre assente fisicamente ma che dietro le quinte lo veglia e gli da la possibilità di fare delle esperienze che gli permetteranno di trasformarsi in un bambino come gli altri....bè diciamo ...quasi come gli altri.
Lo spirito animale rimarrà nel piccolo orco, ma chi di noi non ha il suo spirito animalesco?
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