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venerdì 12 ottobre 2012

E' stato il figlio

L'autunno è per me Cinema!
Ho proprio voglia di rinchiudermi in queste sale ( purtroppo vuote!) e vedere film.
Lo spettacolo delle 19,00 è dedicato ai film d'autore e oggi inaugura Daniele Ciprì regista del film "E' stato mio figlio".
Un film crudo, vero, forse così vero che non si può credere a tutto quello che si vede nella pellicola...
E' tratto dal libro omonimo di Roberto Alajm, ispirato ad una storia vera avvenuta nello Zen di Palermo.
La famiglia Ciraulo, sei persone, due figli, i genitori, i nonni.
Un quartiere squallido, palazzi di cemento grigio dove i ragazzi giocano nel piazzale.
Una sparatoria, una bambina uccisa, Serenella.....
A morire è la figlia dei Ciraulo, uccisa da due picciotti....
Il dolore per la scomparsa della piccola si trasforma in un piacere...
Un risarcimento dello Stato alle vittime di mafia porterà nella loro casa ricchezza che verrà usata per comprare una mercedes turbo....
Quella macchina ucciderà il capofamiglia Nicola e suo figlio si prenderà la colpa...
Tancredi Ciraulo sarà incolpato per l'omicidio di suo padre....
Un ragazzo mai ascoltato, forse xchè parlava poco....
Una delle scene più toccanti per me  è  quella dove lui (secondo me il signor Busu così mi sembra si chiami è Tancredi)  è in fila alle Poste e racconta tutta la storia della sua famiglia e della sua vita ad un signore, il signore è sordomuto....
Un film dove la ricchezza è solo nella bravura degli attori, la miseria vince sovrana.....
Miseri sono i comportamenti di questa famiglia sicula, dei loro amici, dei parenti; misera è la scelta di avere un mercedes da ottanta milioni e abitare in una casa in affitto, misero è il rapporto che i genitori hanno con i loro figli, misero è comprare un mercedes con i soldi della morte di una figlia, misero è pensare che una macchina così costosa faccia pensare a Nicola di essere ricco agli occhi degli altri, misero è un quartiere dove due picciotti possono uccidere una bambina innocente, misero è che esiste veramente un quartiere Zen dove la criminalità è altissima, misero è una nonna che impone a suo nipote di prendersi la colpa di un omicidio perchè la famiglia non ha bisogno di lui ma di soldi...

Un film che dice tante cose , io mi fermo qui....
 





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