Si, il film nel primo tempo mi ha lasciato un po' delusa, non capivo la "grande vasca", l'uragano, la baraccopoli, il rapporto così duro tra la piccola protagonista Hushpuppy e suo padre....
Hushpuppy vive in una zona paludosa della Louisiana chiamata anche "grande vasca", in condizioni igieniche e ambientali difficili. Sarà suo padre, un uomo apparentemente burbero che farà di lei la Regina di quella terra selvaggia.
Lei sarà in grado di sopravvivere ad uragani, alluvioni, ghiacciai che si sciolgono, all'arrivo di animali preistorici, alla malattia e alla morte del padre.
Un film tra favola, realtà, con messaggi nascosti nelle parole di Hushpuppy e nelle immagini che a volte inquietano a volte incoraggiano...
Hushpuppy è una piccola parte del tutto, un pezzetto, come ognuno di noi, è per questo che riesce a convivere ai cambiamenti del clima, a comunicare con animali mai visti, ad essere l'uomo-re di quella terra selvaggia.
Il padre è uno che insegna a sua figlia come vivere e combattere quella terra quando rimarrà sola, un padre che crede in sua figlia e nella sua forza interiore...
Siamo più forti di quello che crediamo è uno dei messaggi che traspare nel film....riusciamo a rialzarci anche da situazioni drammatiche...(un es. è l'uragano Katrina avvenuto in Louisiana che ha devastato ogni cosa..).
Hushpuppy ha la forza di affrontare il mondo e le sue avversità con il sorriso ponendosi però delle domande su ciò che siamo noi e quello che ci circonda.
La piccola straordinaria attrice ha reso questo film emozionante.
Buona Visione :-)
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