Alle Scuderie del Quirinale si fanno le ore piccole in questi giorni, la mostra di Frida Kahlo è aperta dalle 16.00 alle 24.00! Cosa dire di questa mostra?
Non essendo critica d'arte vi posso lasciare solo le mie sensazioni.
Prima di tutto... era impossibile che Frida non diventasse un'icona, aveva carisma da vendere.
I suoi autoritratti riflettono la solitudine, il dolore, l'amore, la sua rivoluzione, il suo Messico.
Adorabili trecce, farfalle, scimmie, colibrì, fiori, avvolgono il viso e il collo, un girasole appassito rappresenta la sua fine e il suo ultimo dipinto, un disegno a matita è invece il suo ultimo lavoro, lei e una colomba, una paloma, forse una poesia che lei amava molto di Rapael Alberti "La Paloma" l'avrà influenzata.
Il suo magnetismo arriva diretto all'occhio del visitatore, la sua forza,
il suo giocare anche con l'arte disegnando in foglietti di carta poi ripiegati su se stessi, le sue emozioni colorate...
Frida Kahlo è poesia, è surreale in alcuni dipinti, ma anche no, perchè dipinge ciò che sente e ciò che è.
Bellissime le foto di Nickolas Muray che nonostante siano state scattate anni fa sono moderne nello stile e nei colori, i dipinti di Diego Rivera (marito di Frida) sono altrettanto belli.
Io mi fermo qui, la mostra c'è ancora qualche giorno, (31 agosto), se amate i colori, le emozioni, la bellezza credo sia proprio da vedere.
P.s. Frida scrisse nel 1944 "Il surrealismo è la magica sorpresa di trovare un leone in un armadio dove si è certi di trovare delle camicie".
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