Avrò cura di te |
Il libro "Avrò cura di te" di Massimo Gramellini e Chiara Gamberale racconta la storia di Giò (Gioconda) una donna trentenne che viene lasciata dal marito.
Giò ha tradito suo marito e lui non riesce a perdonarla.
Lei è sicura che suo marito è il vero amore della sua vita e non vuole rinunciare a lui.
Ha bisogno di aiuto, è disperata, sola, triste, ha mille domande a cui rispondere, dubbi, ma non ama chiedere aiuto.
Trova per caso, in un cassetto del comodino, un biglietto, sua nonna aveva scritto che ringraziava la vita, l'amore e il suo angelo custode.
E' così che decide di chiedere aiuto ad un angelo custode, questa figura non terrena a cui lei non crede.
Inizia una corrispondenza, l'angelo a lei assegnato è Filemone.
Giò sfoga in queste lettere, tutta la rabbia, il dolore, mette a nudo le sue fragilità, i suoi sbagli, si confronta, scopre che l'amore anche quello che sembra perfetto a volte non lo è o non lo è stato sempre.
Trova nelle parole del suo angelo, conforto, critiche e consigli, trova le risposte che aveva già dentro di lei.
Il loro dialogo epistolare è a volte ironico, divertente, con qualche rivelazione sorprendente.
Una storia di belle parole e buonismo; una favola moderna con un tocco di spiritualità.
Un libro con lieto fine, con frasi fatte e luoghi comuni, non è questo quello che ci piace leggere quando siamo tristi e perdiamo un po' il senso della vita!?
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