la gola secca,
una pausa.
Magnifico,
la sua musica
scritta".
Ma se la poesia la troviamo nascosta nella pagina di un libro?
Girando per blog ho trovato la tecnica del "Caviardage".
Caviardage impropriamente si può tradurre "cavialeggiare" cioè annerrire. (Caviardage deriva dal francese, caviale).
Una volta la censura usava scurire negli scritti tutto quello ritenuto immorale....Questa tecnica "annerisce" tutte le frasi o parole che non servono lasciando senza traccia quelle che consideriamo più belle....
In poche parole per scrivere la vostra poesia :
-prendete una pagina di un romanzo (è lì che possiamo trovare poesia...) e strappatela
- leggete la pagina, sicuramente alcune parole rispetto ad altre vi toccheranno il cuore
- prendete un pennarello o una penna e coprite le frasi o le parole che non vi interessano lasciando alla luce solo quelle che poi formeranno la vostra poesia.
Se volete conoscere con chiarezza questa tecnica andate su : http://occhiditerra.wordpress.com/2012/04/30/cercare-la-poesia-nascosta-con-il-caviardage/ o https://tinafesta.wordpress.com/2011/01/27/il-caviardage-cercare-la-poesia-nascosta/
E' un modo semplice per far nascere poesie, versi che non avreste mai scritto.
La mia pagina strappata proviene dal libro: E le stelle brillano ancora
E' bello intrigante questo metodo! Non potete non strappare subito una pagina di un libro e mettervi al lavoro! In ogni pagina di un libro si nasconde una poesia per ciascuno di noi.
:-)
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