Un bacio all'Hotel de Ville, ragazzini di periferia, operai in fabbrica, la gente qualunque, i ritratti di Picasso ...
Si è autodefinito un pescatore di immagini, saper aspettare il momento imperfetto per scattare.
La foto giusta è dove c'è la disobbedienza.
Romantico, umano, poetico, ironico.
Non si può rimanere indifferenti alle sue foto, rappresenta la vita reale raccontata nel momento più spiritoso, imbarazzante, genuino, sentimentale.
Adoro Robert Doisneau, la mostra "A l'imparfait de l'objectif" a Lucca non delude.
Qui alcuni suoi pensieri rubati dal libro Robert Doisneau "Pescatore d'immagini" di Quentin Bajac.
FOTO DI MODA sontuosi bouquet d'orchidee mentre io mi contento di rubare una margheritina su un prato con scritto vietato calpestrare.
Ho conosciuto la donna fatale, la donna cheese, l'imbranata con i piedi all'indendro..
LA CUCINA il soufflè fuggitivo influenza. Album culinari illustrati glorificano l'apparenza del piatto, tutta la cucina (illeggibile) è poco fotogenica.
SALONE DELLA FOTOGRAFIA: luogo estremamente pericoloso- come per il negozio d'articoli da pesca per il pescatore.
Le trappole da immagini sono soprattutto delle trappole per il fotografo. Comunque è un piacere lasciarsi irretire da queste meraviglie meccaniche automatiche voraci- ragionanti, miniaturizzate.
Auguriamoci che malgrado le sofisticazioni tecniche la presenza dell'uomo riesca ugualmente a farsi sentire...
Non è adorabile?! Per me lo è :-)
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