Mi sono innamorata di questo libro.
Il tao dell'acquerello, considerazioni per una vita a regola d'arte.
Non ci sono consigli tecnici per come dipingere acquerelli, ma si parla dei cinque elementi, acqua, fuoco, legno, metallo e terra.
C'è poesia, l'acqua e il colore scorre tra le pagine.
"Acquerello come microcosmo, come metafora di un assetto ordinato di vita".
"In un acquerello non ci sono confini, l'acqua si spande con calma lungo le fibre della carta e si fa beffe dei segni a matita che vorrebbero contenerla in aeree definite..."
"E' nell'atto di sciogliere i colori con l'acqua che si svolge un acquerello"
"Quel foglio bianco che si stende davanti a te è il mare aperto delle possibilità: infinite, addormentate..."
"Una pennellata che non ti piace potrai cancellarla, potrai nasconderla, ma essa rimarrà per sempre sul foglio, memore dell'acqua che contiene, che tutto capta e tutto rimette in circolo"
"Scoprirai che certi colori ne chiamano altri e che i colori che devi aggiungere sono già lì sul foglio, dovendo solo essere scoperti dal tuo occhio che ama."
"In un acquerello non usare mai il bianco, lascialo solo alla carta"
"Per far impallidere un colore usa l'acqua, per dare chiarore usa il fondo della carta, non esporre l'acquerello finito ai raggi del sole, non lo tollerebbe come non lo tollereresti tu negli occhi" .
Buona lettura
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